giovedì 9 luglio 2009

Le città invisibili

Sofronia, città invisibile...


E' questa la mia creazione?...

"Dice il Gran Kan: Tutto è inutile, se l'ultimo approdo non può essere che la città infernale, ed è là in fondo che, in una spirale sempre più stretta, ci risucchia la corrente. E Marco Polo: L'Inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno è quello che è già qui, l'Inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'Inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione ed apprendimento continui: cercare e sapere riconoscere chi e cosa, in mezzo all'Inferno, non è Inferno, e farlo durare, e dargli spazio. (Italo Calvino - Le città invisibili)


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